Nasce nel 1951 a Roma. Inizia a dipingere nel 1969, affiancando al lavoro di pittore quello di illustratore e autore di fumetti in “Linus”, “Frigidaire”, “Comic Art” e di copertine per libri e manifesti. La sua produzione si sviluppa in una continua contaminazione di generi, stili e soggetti. Tra il 1971 e il 1975 espone a Roma, Milano, Genova, Berlino, Basilea, Philadelphia, Zurigo, New York e Bruxelles. Partecipa alla Biennale di Parigi (1975) e ad altre rassegne come “Anniottanta” a Bologna (1985), la Quadriennale di Roma (1986), “Artoon” sempre nella capitale (1989) e la Biennale Internazionale d’Arte del Cairo (2006-2007), allestita nel Museo d’Arte Contemporanea e nel Palais des Arts. Tante le personali, tra cui: “Pablo Echaurren” presso la Galleria La Margherita di Roma (1977); “Duetto” con F. Raggi presso la A.A.M. Architettura Arte Moderna di Roma (1982-1983); “Nuvole a go go” con Altan e A. Pazienza presso Palazzo delle Esposizioni di Roma (1983); “Pablo Echaurren. Antologica” presso la Galleria Comunale Casa del Mantegna di Mantova (1992); “Pablo Echaurren”. Dagli anni Settanta a oggi” presso il Chiostro del Bramante di Roma (2004); “Al ritmo dei Ramones” (2006) e “L’invenzione del basso” (2009) presso Auditorium Parco della Musica di Roma; “Pablo Echaurren a Siena” presso i Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico a Siena (2008); “Chromo Sapiens” per Fondazione Roma Museo presso Palazzo Cipolla di Roma (2010-2011); “Lasciare il segno” presso il MAR di Ravenna (2011); “Baroque’n’Roll” presso il MACRO di Roma (2011); “Matta: Roberto Sebastian Matta, Gordon Matta-Clark, Pablo Echaurren” presso la Fondazione Querini Stampalia di Venezia (2013); “Iconoclast” presso Estorick Collection of Modern Italian Art di Londra (2014); “Contropittura” presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma (2015-2016); “Make Art Not Money” presso il Museo Nacional de Bellas Artes di Santiago del Cile (2016); “Du champ magnétique” presso la Scala Contarini del Bovolo, di Venezia (2017); Ritmo barocco (Palazzo Sforza Cesarini, Genzano di Roma 2017); ’77. Una storia di quarant’anni fa nei lavori di Tano D’Amico e Pablo Echaurren (Museo Roma in Trastevere, Roma 2017-2018); “Soft Wall” presso il Palazzo della Cultura di Catania (2017-2018). È autore di saggi, romanzi, racconti e di una serie di biografie illustrate; fonda il “Partito del tubo”, una sorta di comunità mediatica che partecipa a diverse mostre e iniziative, tra cui la Biennale di Venezia del 1999. In campo cinematografico, è coautore con V. Fioravanti e F. D’Aloia del film per la TV Piccoli Ergastoli, presentato alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia (1997). È membro dell’Accademia Nazionale di San Luca dal 1997.